Nardò sede del mondiale di orienteering 2022

Pubblicato il 16 giugno 2021 • Sport , Turismo

Nel luglio del 2022 si disputerà in Puglia il Mondiale Master di corsa orientamento (World Master Orienteering Championship – WMOC) e Nardò sarà una delle sedi della manifestazione. Un evento di grande richiamo e dalle interessanti ricadute sul piano economico e su quello della promozione del territorio, dal momento che sono attesi in Puglia oltre 4 mila atleti, circa 42 mila presenze e una ricaduta stimata di 4 milioni di euro. Il corposo programma del Mondiale prevede, dal 9 al 16 luglio del prossimo anno, dalla Capitanata al Salento, le gare, le manifestazioni scolastiche e una serie di eventi collaterali. Ci sarà, in particolare, una “orienteering week” che vedrà coinvolte scuole, associazioni e altri soggetti del territorio in laboratori, escursioni e una serie di iniziative che legheranno in qualche modo le gare ai contesti che le ospitano. Nardò offrirà al WMOC spazi unici per le sfide sportive e per le altre iniziative come il centro storico, le marine, località Frascone e il parco di Portoselvaggio.

Questa mattina, presso la sede della Presidenza della Regione Puglia a Bari, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, cui ha partecipato tra gli altri anche l’assessore al Turismo e allo Sviluppo Economico Giulia Puglia.

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“Il Mondiale di Orienteering – ha detto – è un’altra, bellissima, occasione per Nardò di “mettere in vetrina” il proprio territorio e di ospitare migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo. Molti di loro, così, avranno l’opportunità di conoscere la nostra città per la prima volta, di soggiornarci, di fare acquisti e di usufruire di servizi e per questo siamo felici di poter ospitare un evento sportivo di questa portata. Per una settimana si parlerà di Nardò in tutto il mondo e su tutti i mezzi di comunicazione, anche perché questo è uno sport che ha un seguito notevolissimo. Ci faremo trovare pronti”.

“L’orienteering – aggiunge il consigliere delegato allo Sport Antonio Tondo – è una delle discipline sportive maggiormente in crescita e la sua peculiarità è quella di coniugare il gesto sportivo al fatto di usufruire dell’ambiente. Questi atleti gareggiano in contesti straordinari e il territorio neretino può offrirne parecchi, a cominciare dal parco di Portoselvaggio. Ospitare il WMOC ha un enorme significato sportivo, ma rappresenterà anche una leva economica altrettanto importante”.

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L’orienteering è un’innovativa disciplina sportiva (anche se nasce in Scandinavia alla fine dell’Ottocento) che si pratica in ambiente naturale, tra boschi e pascoli montani, sui colli, in pianura e nei centri storici. L’atleta orientista, munito di una carta topografica e di una bussola, sceglie liberamente di transitare nel minor tempo possibile per una serie di posti di controllo segnati sulla carta. L’orienteering è lo sport “ambientale” per eccellenza ed è per tutti.

Ufficio stampa