Domicilio Digitale

Pubblicato il 3 gennaio 2024 • Comune , Comunicazioni , Informazioni Utili Piazza Cesare Battisti, 73048 Nardò LE, Italia

Nei mesi scorsi è stato ufficialmente introdotto il domicilio digitale. Indicando su https://domiciliodigitale.gov.it/dgit/home/public/#!/home (portale dedicato a Inad) il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (pec) sarà possibile facilitare la comunicazione con la PA e quindi gestire, ricevere e inviare una serie di documenti. In particolare, si potranno ricevere via mail dalle amministrazioni pubbliche comunicazioni ufficiali con valore legale come per esempio multe, accertamenti, cartelle esattoriali, rimborsi e detrazioni fiscali. 

Che cos’è l’Inad? Inad è l’acronimo di indice nazionale dei domicili digitali, che è dedicato alle persone fisiche, ai professionisti e agli altri enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese.

Cos’è un domicilio digitale? È l’indirizzo di posta elettronica certificata (pec) o un servizio elettronico di recapito certificato qualificato, valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale.

Chi può eleggere il proprio domicilio fiscale sull’indice? Possono farlo le persone fisiche che abbiano raggiunto il diciottesimo anno di età e che siano capaci di agire, i professionisti che svolgono una professione non organizzata in ordini, albi o collegi e gli enti di diritto privato non tenuti all'iscrizione nell'Ini-pec.

Quali costi ha questa iscrizione? Nessuno. Non solo l’accesso ai servizi del portale è gratuito (elezione, modifica e cessazione del domicilio compresi), ma grazie all’utilizzo del domicilio digitale è possibile risparmiare i costi di diversi altri servizi. Su tutti, i costi di invio con le poste e quelli di invio di una comunicazione avente valore legale, per la quale saranno ridotti anche i tempi.

Quali documenti può inviare la pubblica amministrazione a un domicilio digitale? Tutte le comunicazioni con valore legale ai sensi di quanto previsto dal codice dell’amministrazione digitale, come per esempio comunicazioni relative a rimborsi fiscali e detrazioni d'imposte, accertamenti e verbali di sanzioni amministrative.

Si può attivare una pec su Inad? No, non è possibile farlo. Gli indirizzi di posta elettronica certificata vanno attivati attraverso un gestore autorizzato. Una volta ottenuto, è possibile eleggerlo come domicilio digitale.

Chi può consultare l’Inad? L’indice è consultabile da chiunque, senza necessità di autenticazione.

Si può condividere il proprio domicilio digitale con qualcuno? No, il domicilio digitale è personale e non condivisibile.

Come si accede a Inad? Sono tre le modalità messe a disposizione per accedere all’indice: lo Spid, la carta d’identità elettronica (Cie) e la carta dei servizi (Cns). Per gli enti la registrazione deve essere effettuata dal legale rappresentante o da un suo delegato.

Quando si può utilizzare il servizio? Quasi sempre. L’Inad è infatti disponibile ogni giorno dall’1 alle 24. Da mezzanotte all’una le sue funzionalità sono sospese al fine di consentire l’aggiornamento del sistema.

L’invito a tutti coloro che non lo hanno ancora fatto, naturalmente, è quello di dotarsi di una pec e di procedere all’iscrizione su Inad del proprio domicilio digitale, con l’obiettivo garantito di facilitare e accorciare i tempi delle comunicazioni con la PA.