Descrizione
È stato finanziato con 127 mila euro Al posto nostro, il progetto redatto e presentato da Bethel Cooperativa soc. onlus di Nardò che intende fornire ai giovani neretini gli strumenti per riconoscere e tirare fuori le risorse personali orientandole al benessere psico-fisico personale e relazionale e a quello della comunità. È previsto un potenziamento dei servizi socio-educativi a favore dei minori, mettendo in atto una serie di azioni diversificate che contrastino la dispersione scolastica (in particolare della fascia d’età 11-17 anni), migliorando l’offerta educativa extrascolastica e rendendo i ragazzi protagonisti di specifici interventi. Le risorse sono quelle di un avviso del Pnrr (Missione 5 – Componente 3 – Investimento 3) relativo a servizi per combattere la povertà educativa.
“Un progetto che è stato fortemente voluto per dare risposta e segnali concreti ai bisogni dei nostri preadolescenti e adolescenti – evidenzia Gloria Manca, presidente di Bethel Coop Soc Onlus – una riflessione in rete, ma anche una serie di azioni concrete e di spazi di confronto e crescita con una ricaduta nel nostro comune, dove operiamo da oltre un decennio”.
Cosa prevede, di fatto, Al posto nostro? Un posto per accompagnare è uno sportello di ascolto e accompagnamento per adolescenti e preadolescenti e famiglie. Un posto per comprendere è l’attività di sensibilizzazione al tema dell’inclusione, delle diverse abilità e dei disturbi dell’apprendimento. Un posto per crescere è l’attività di confronto e potenziamento con personale qualificato e con particolare attenzione ai minori con diagnosi (ritardo/adhd/autismo) e Bes. Infine, Un posto per sperimentare è l’attività per sperimentare l’inclusione e potenziare le competenze trasversali dei ragazzi attraverso linguaggi innovativi e con la finalità di renderli protagonisti di output (microeventi/microprogetti) da essi gestiti. I ragazzi coinvolti saranno quelli della fascia d’età tra 11 e 17 anni residenti nel comune di Nardò.
Bethel Coop Soc Onlus è una realtà di professionisti da sempre impegnati nell’ambito psico-socio-educativo ed è il soggetto capofila del progetto, gli altri partner sono Comune di Nardò, IISS Vanoni, Multiversi aps di Santeramo in Colle e Comitato Zonale Anpsi di Lecce. I progettisti sono Rosangela Silletti e Piergiorgio Musci. La durata del progetto è di 18 mesi (l’inizio delle attività è in programma nel mese di settembre).
“Il finanziamento di questo progetto è certamente una buona notizia – commenta la vicesindaca e assessora al Welfare Maria Grazia Sodero – perché consentirà di dare un riscontro concreto a una esigenza e a una domanda di sostegno e accompagnamento dei nostri ragazzi tra 11 e 17 anni. Ci fidiamo molto di Bethel, che è una cooperativa che opera bene sul territorio ormai da molto tempo e che ha esperienza e competenze necessarie per attività strategiche come quelle previste”.
“Con queste utilissime risorse – aggiunge l’assessora all’Istruzione Giulia Puglia – abbiamo uno strumento in più per affrontare una serie di complesse problematiche relative agli adolescenti della nostra città. Ascolto, confronto, accompagnamento, sensibilizzazione al tema dell’inclusione, questo progetto è una bella opportunità per tutti e il partenariato che lo sorregge è certamente in grado di capitalizzare il finanziamento e trarne la massima utilità in termini educativi e sociali”.