Descrizione
Nardò prima della classe. Il progetto Futuro in comune – Orientamento e lavoro è primo nella graduatoria dell’avviso della Regione Puglia Punti cardinali for work. punti di orientamento per la formazione e il lavoro, finalizzato a migliorare l’accesso all’occupazione di tutte le persone in cerca di lavoro. Tempestività nella presentazione e qualità della proposta (il punteggio assegnato è di 80) hanno proiettato il progetto in testa alla classifica dei 124 progetti finanziati.
Il finanziamento assegnato è di 93 mila 480 euro. Il progetto, che vuole contribuire al rafforzamento dell’inclusione sociale, dell’orientamento al lavoro e dello sviluppo sostenibile nel territorio neretino, vanta un partenariato molto ampio composto da Aps Verdesalis, Azienda Agricola Terre Paduli, Cat Confcommercio Lecce, Pmitalia Lecce, Concommercio Imprese per l’Italia Lecce, Sudest Aps, Soroptimist International Club Lecce, Confimpresesalento, Materahub Industrie Culturali e Creative Aps Ets, Liceo Galilei, Associazione Medeur – Mediterraneo Europa Centro Studi e Formazione, Pmi servizi e formazione, Pigreco Salento, Federazione sindacale U.s.p.p.i Camera sindacale “Terra d’Otranto”, Terra Russa Aps, Unione Coltivatori Italiani zona di Nardò, Agrosì azienda agricola, Associazione Agrosilvae Aps, Associazioni non riconosciute e comitati Fidapa Bpw Italy.
Quali sono gli obiettivi? Favorire l’inclusione e l’occupabilità attraverso servizi di orientamento personalizzati, attività laboratoriali e giornate di orientamento dedicati a giovani NEET, disoccupati di lungo periodo, donne e migranti stagionali; promuovere l’orientamento continuo e la formazione permanente connettendo il tessuto scolastico e mondo del lavoro; valorizzare il patrimonio culturale e ambientale come leva occupazionale attraverso percorsi di orientamento legati a turismo sostenibile, cultura, agricoltura multifunzionale, imprese creative; sostenere l’imprenditorialità giovanile e femminile attraverso percorsi per l’autoimpiego e l’accesso all’imprenditoria sociale, culturale e digitale; costruire un ecosistema territoriale dell’orientamento con la creazione di uno sportello di orientamento in rete con enti, scuole, imprese e terzo settore. Il progetto avrà una durata di 18 mesi.
La proposta progettuale nasce da un percorso documentato e strutturato di partecipazione con la comunità territoriale neretina e con le articolazioni locali dei soggetti partecipanti al PES della Regione Puglia. Il processo si è svolto attraverso momenti di ascolto, tavoli tecnici, incontri operativi e consultazioni con attori pubblici e privati del territorio, con l’obiettivo di costruire una progettazione condivisa e coerente con i fabbisogni locali.
“Questo è un progetto che, come attesta la graduatoria – evidenzia l’assessora alla Formazione Giulia Puglia – ha diversi punti di forza: il fatto che nasca da un percorso di partecipazione con la comunità, il partenariato davvero molto ampio, il collegamento con il parco di Porto Selvaggio come contesto privilegiato per attività di ecoturismo e tutela ambientale, con le filiere locali dell’agroecologia, dell’agriturismo e della produzione sostenibile e con i modelli di fruizione responsabile del patrimonio naturalistico. Senza dimenticare che le attività formative integreranno sistematicamente lo sviluppo delle competenze digitali e dell’autoimprenditorialità. Insomma, nella sfida del lavoro coinvolgiamo tutti, aziende, enti, scuole, associazioni, sfruttando al massima una dotazione finanziaria di oltre 93 mila euro. Su visione e progettazione Nardò si conferma tra i migliori di Puglia”.