Descrizione
Restare accesi è la stagione teatrale 2025/2026 del Teatro comunale di Nardò.
Un cartellone di prosa e le rassegne Quarta Parete, Piccoli Sguardi e Mettiamoci all’Opera. In tutto 32 spettacoli, suddivisi appunto in quattro differenti sezioni, scelti con cura grazie alla proficua e determinante collaborazione tra Comune di Nardò, Puglia Culture e TerramMare Teatro. Una stagione ricca, variegata e aperta, capace di parlare a pubblici diversi e di rendere il Teatro Comunale di Nardò un punto di riferimento culturale per il territorio.
10 spettacoli di prosa, tra titoli di grande richiamo e produzioni di qualità (con Leo Gassmann, Francesco Pannofino, Paolo Sassanelli, Paola Minaccioni e tanti altri). Altre 10 proposte artistiche per Quarta Parete che esplorano linguaggi innovativi e nuovi sguardi sulla scena contemporanea. La rassegna Piccoli Sguardi, pensata per il pubblico più giovane e per le famiglie, include 8 spettacoli. Infine, Mettiamoci all’Opera, rassegna dedicata a Pietro Mascagni, si compone di 4 concerti/spettacoli che uniscono teatro e musica, con un omaggio sentito al grande compositore. Ogni spettacolo è un fuoco da attraversare, un’occasione per riaccendere i sensi, la coscienza, la bellezza. Perché il teatro non è evasione: è combustione. E restare accesi, oggi, è forse il modo più vero per non scomparire.
Perché Restare accesi? Restare accesi con gli occhi, con il cuore. Per vedere, per sentire, per non voltare lo sguardo. La stagione prende forma da un’urgenza: quella di tenere viva la coscienza, la memoria, la compassione. In un tempo in cui tutto sembra bruciare: le vite, le case, le speranze, vogliamo restare accesi, non per consumarci, ma per illuminare. Guardiamo a ciò che accade, con il cuore colmo di dolore e di sgomento. Le morti innocenti, le violenze, le ingiustizie sono inaccettabili. E come comunità artistica e civile sentiamo il dovere di non tacere, non dimenticare, di trasformare il nostro lavoro in un atto di resistenza umana e culturale. Il teatro è un luogo dove le coscienze possono ancora svegliarsi, dove si cammina affaccendati ma non indifferenti, dove la speranza trova forma nei corpi, nelle parole, nei silenzi. Restiamo accesi perché crediamo che si possa ancora cambiare, ascoltare, scegliere. Restiamo accesi perché spegnersi sarebbe smettere di essere umani.
Nei documenti in allegato sono riportati i costi dei biglietti e degli abbonamenti della sola stagione di prosa, nei prossimi giorni saranno resi noti anche quelli delle altre sezioni. La vendita degli abbonamenti partirà il 20 ottobre.